Nel mio articolo “Il dilemma morale di una società green“, per ottenere risultati significativi nella riduzione delle emissioni nazionali, suggerisco che potremmo semplificare la sfida e sfruttare i risparmi derivanti dalla densificazione dei nostri centri abitati.

Clearly, se alcune zone del paese dovessero densificarsi, altre andrebbero naturalmente a spopolarsi, considerando che la popolazione italiana non sembra destinata a crescere significativamente nel prossimo futuro.

But how should we decide which town should densify and which should die?

In questo articolo non troverete nessuna soluzione definitiva, mi limiterò a raccontarvi la mia percezione della situazione e di come potremmo riuscire a decidere.

Non possiamo basarci sull’attuale distribuzione di densità abitativa?

Nope. Please, let’s not.
Sarebbe preferibile ripensare radicalmente l’urbanistica costruita negli ultimi decenni.

Iper-semplificando: decidere dove aggiungere densità dovrebbe essere una scelta presa in funzione del calcolo della massima densità che ogni determinata area può sostenere.
Non vogliamo andare a mettere volume dove siamo già in uno stato di non-sostenibilità.

Introduciamo allora questa variabile “massima densità sopportata da un’area”.
Siccome in inglese gli acronimi suonano molto meglio, ho ribattezzato questo termine “S.A.D. – Sustainable Area Density”.

OSS: Sembrerà banale, ma sono già passati diversi giorni da quando ho iniziato a scrivere questo articolo e sono sempre più convinto dell’incredibile valore di questa variabile.
È una banale approssimazione, ma lo vedo come una possibile chiave per uno sviluppo urbano sostenibile.

Come si calcola la massima densità supportata da un’area?

That’s actually a problem. I have no clue…

Il calcolo di questo valore è il vero nodo da risolvere.
Ottenuto un valore affidabile, potremmo passare senza alcuna complessità a confrontarlo con l’attuale densità.

Infatti, procedendo in questa direzione, arriveremmo a trovare un’altra variabile che sarà di nostro interesse: il rapporto “densità effettiva” / “densità sostenibile”.
Senza troppa fantasia, potrebbe chiamarsi “L.P.I. – Land Potential Index”.

È evidente che quando il L.P.I. è maggiore di 1, l’area sia sovra-popolata, mentre quando l’indice sia inferiore a 1, l’area potrebbe potenzialmente ospitare ancora altri cittadini. Vi anticipo che in futuro, renderò graficamente l’idea rappresentando come Verdi le aree sostenibili e Rosse quelle sbilanciate.

In teoria, l’idea di base sarebbe usare esattamente questo indice per decidere quali zone possono espandersi in volume, considerando come papabili esclusivamente le aree verdi.
Questo, però, mi costringe a dover risolvere il preoccupante ostacolo del calcolo accurato del S.A.D.

Al momento, la miglior approssimazione che io possa riuscire a raggiungere corrisponde alla somma del volume massimo di spostamenti di:

  • ciclisti
  • pedoni
  • automobilisti
  • pendolari con mezzi pubblici

Credo sia evidente a tutti che non sia la strada giusta; credo sia necessario coinvolgere i vari comuni e richiedere se esistano delle stime, fatte da professionisti, di quanto “traffico” di vario genere un’area possa supportare.

Anticipo solamente che, per quanto mi riguarda, il volume di traffico automobilistico sarebbe la prima componente che dovrà essere portata a decrescere, in favore di altri sistemi di trasporto. Immagino che la struttura del modello di calcolo della S.A.D. sarà profondamente “Transit Oriented”.

In ogni caso, quando avrò trovato una traduzione matematica a questo “algoritmo”, troverete sul blog un articolo che dettaglierà la logica. Nel frattempo suggeritemi strade alternative, mi potreste far risparmiare parecchio tempo perso!

Oversimplifying, but with a plan

Per curiosità, ho provato a prendere come esempio la porzione di Paderno Dugnano, con centro nella stazione ferroviaria e con raggio r = 800 m.

Ho quindi scritto al comune di Paderno Dugnano se fosse possibile avere alcuni dati approssimativi riguardo:

  • Densità abitativa della zona
  • Numero di uffici/negozi
  • Numero di parcheggi pubblici, intesi come singolo “parking slot” e garage privati/posti auto
  • Numero di pendolari giornalieri da Paderno verso Milano (stima)

Ho ripetuto poi la stessa richiesta anche per un’area strutturalmente diversa, con centro nella frazione di Calderara e r = 800 m:

Fino a quando non avrò dati più ufficiali, rimarrò con la mia over-semplification, ma conto di poter arrivare a un modello di previsione più credibile, che possa stimare la massima densità abitativa supportata dall’infrastruttura presente.

Tra queste due aree identificate, in quale delle due credete che L’L.P.I. sia > 1?
(ovvero che l’area sia strutturata per sostenere una maggiore densità abitativa di quella che ospita ad oggi)

Non conosco nel dettaglio l’attuale PGT vigente, ma sono convinto che se dovessimo andare a confrontare le aree dove si dovrebbe costruire per sviluppare una città sostenibile, con le aree dove il PGT ammette nuovo volume e nuovi edifici, troveremmo pochi match.

Fingendo di dimenticare che esistano alloggi inutilizzati al momento, dobbiamo concludere che per aggiungere densità in un’area designata, si debba costruire nuovi edifici. Se il PGT non prevede di farlo dove il Land Potential Index indica, sarà una battaglia provare a farlo cambiare per adeguarlo a questo nuovo metodo di valutazione.

Per tutti quelli che leggono indignati, vorrei tranquillizzarvi… Raggiunto un livello stabile e accettabile di approssimazione, andrò a re-introdurre tutti gli elementi di complessità che ho semplificato in partenza.

Cosa fare del “Land Potential” index?

Una volta calcolato il S.A.D. e il L.P.I., l’obiettivo finale sarebbe quello di consigliare ad ogni comune di portare ogni area della loro città a rispettare il volume sostenibile calcolato, andando a favorire sviluppi immobiliari nelle aree considerate “Verdi”, verosimilmente andando a modificare il Piano di governo del territorio (PGT).

Aspettiamo di avere un vero algoritmo decisionale prima di esprimerci, ma ho paura che per quanto preciso e puntuale possa essere, non sarà mai abbastanza per smuovere un’intera amministrazione pubblica a cambiare il piano di governo del territorio. Voi che dite, a Paderno avremo eletto un’amministrazione capace di imbarcarsi in questa sfida?


Modifica del 2/10/2024: Correzione di alcune considerazioni sull’L.D.I. Inizialmente avevo scritto che “se LDI > 0, allora l’area avrebbe potuto ospitare altra densità”. Si tratta chiaramente di un refuso, corretto con “LDI > 1“.