Questa domenica a mettermi di cattivo umore non è stato il meteo, ma tutti i contenuti politici pubblicati nonostante l’obbligo di rispettare il silenzio elettorale.

Era successo al primo turno ed è successo di nuovo… A differenza di due settimane fa, però, domenica mi sono impegnato a rispondere a tutte le storie e post che incontravo sui miei canali social.
Inutile dire che non ho ricevuto praticamente alcun risultato utile…

Di tutte le segnalazioni che ho fatto, la maggior parte ha letto e ignorato, la pagina di una lista civica mi ha schernito e una sola persona ha effettivamente cancellato la storia e ripostato un contenuto neutro del comune di Paderno Dugnano.

Non mi aspettavo nulla di diverso, eppure mi sono ritrovato sul divano di casa a rodere della cosa. Non ne riuscivo a capire la logica, quindi ho chiesto ai miei carissimi follower.

Dall’immagine di copertina dell’articolo, è chiaro quale sia il risultato del sondaggio, ma ho paura che le risposte che ho ottenuto non siano considerabili un campione statistico valido, quindi prendiamoli per quello che sono.

Dalle opzioni che ho fornito mi sentire di eliminare la n.2, dato che ho passato la giornata a segnalare la cosa. Chi sta postando lo fa consapevolmente.

So we are left whith just the 1st and the 2nd options.


Non temono di subire conseguenze

Questa è un grande classico. Candidati che si nascondono dietro a un dito dicendo che è tutto lecito perchè la norma non è mai stata aggiornata per regolamentare la condivisione di contenuto sui social.

Respectfully, I think it’s the dumbest strategy…

Vi siete candidati a un ruolo pubblico e sfruttate un tecnicismo per fare il cazzo che volete; poco importa di quali siano le regole del gioco, voi sentite che non si applichino a voi.

Quanti voti credete vi farà guadagnare questa supponenza?

Davvero pensate che l’elettore medio non veda la vostra tendenza a “interpretare liberamente” le regole come una gigantesca red flag?

This is the kind of shit that bothers people and make them think all politicians are the same, including the locals!

Good job guys.
Poi vi trovate nella vostra sede a chiedervi come coinvolgere gli astenuti.
Arroganza” is ABSOLUTELY the way to go!


Hanno il terrore di perdere

Anche liquidando il primo punto dicendomi deluso dall’arroganza dimostrata, rimango comunque stupito dalla capacità di non provare vergogna nel rompere il silenzio elettorale.

Avete avuto mesi di campagna elettorale al primo turno, due settimane per il ballottaggio, due dibattiti pubblici, un’intervista sul mio blog e ben due feste di chiusura della campagna.
Siete così spaventati di perdere da dover aggiungere a questa lista un paio di giorni di online marketing?

Come prima faccio la stessa osservazione: davvero credete che l’elettore non percepisca questo vostro comportamento come disperazione e sfiducia nel proprio candidato?

Well, let me tell you something… La sete di potere e il voler la “poltrona” a tutti i costi non è molto apprezzata dalla base elettorale.
Qualche hanno fa su questo singolo punto hanno costruito un partito che è arrivato ad essere il più votato d’Italia, fossi in voi non sottovaluterei il fastidio che le persone percepiscono in questo senso.


Arroganza e sete di potere potrebbero anche farvi vincere di qualche punto percentuale il ballottaggio, ma corrode la credibilità delle vostre intenzioni e azioni presenti e future.

Siete in politica per Paderno Dugnano o siete in politica per vincere?


PS: Non ho inserito alcun elemento che specifichi di quale ala politica io stia parlando. Il fatto che non sia necessario farlo rende l’intero post tragicomico.