Life’s really funny!
Non avrei mai pensato di arrivare a scrivere questo articolo.
Non avrei mai pensato che i candidati avrebbero accettato una proposta di intervista all’ultimo secondo della loro campagna elettorale, figuriamoci ricevere la proposta da parte di uno di loro!

Dopo la proposta offerta da Roberto Boffi, ho lanciato l’idea di introdurre un twist alla tradizionale intervista scritta, perché oggettivamente sento che nel 2024 sono il metodo di presentazione dei candidati più debole e freddo che esista. Se non sai di cosa sto parlando puoi leggere l’ultimo articolo e in al pari con chi ha seguito la storia dall’inizio!

L’idea non è stata molto apprezzata dai candidati, uno dei due l’ha definita “una cagata”, ma non vi dirò chi!

Okay, va bene, è stato Boffi! Noterete infatti che nelle sue risposte non saranno presenti file audio, hanno preferito rispondere solamente per iscritto.
Per un momento ho pensato di averlo convinto, ma alla fine ho fallito…

Qui Roberto voleva aiutarmi facendomi aprire gli occhi, ma nulla… l’idea mi piaceva troppo

In sua discolpa in quel momento anche Varisco non dava segnali positivi!
Per fortuna il mio umore è stato tenuto in vita dalle tante persone coinvolte in politica locale da entrambe le ale, che nel frattempo avevo contattato e che sembra abbiano trovato l’idea sufficientemente accattivante!

Ovviamente il grande problema emerso è la tempistica… non è esattamente uno scherzo per i due candidati organizzare una cosa fatta bene da presentare al pubblico a 24 ore dal silenzio elettorale.
Ho fatto pressione abbastanza da infastidire entrambi i candidati, and I got something! We got something.

Questo pomeriggio alle 17 in Tilane potrete assistere al confronto ufficiale tra i due, io nel frattempo vi presento le risposte che i candidati hanno dato alle mie domande:

OSS. Le risposte sono leggibili cliccando sulla domanda che vi interessa. Sarebbe uno stratagemma per tenere più compatto l’articolo, ma fatemi sapere se vi rovina l’esperienza di lettura!
Le risposte sono state posizionate una accanto all’altra, ma se leggete da mobile verranno sfalsate. Per averle nella versione prevista potete leggere da PC.

In ogni caso, le risposte date da Boffi saranno nella prima colonna, mentre quelle fornite dalla candidata Varisco saranno nella seconda, seguendo questa impaginazione:

Roberto Boffi
centro-destra

Anna Varisco
centro-sinistra

1° domanda:

Come ti immagini il tuo “elettore tipo”? 
Come immagini sia, invece, l’elettore del tuo avversario?

Roberto Boffi:

È un elettore che condivide i valori del centrodestra e dei moderati nazionali e che li ritrova
nella squadra di Paderno Dugnano, con la stessa passione, entusiasmo e sogni perché la politica è anche sognare e realizzare quello che uno ha nella mente e nel cuore.
È un elettore che come me vuole che suo figlio di 1 anno possa scegliere di restare a Paderno Dugnano a vivere e magari lavorare.

Ma è anche un elettore che vuole voltare pagina e vuole cambiare dopo che per 5 anni ha visto una città abbandonata, in coda ai passaggi a livello e con i ponti chiusi. O che è stanco di avere le buche fuori casa, di vedere la città sporca, di pagare sempre di più per avere servizi sempre più scadenti.

Come immagini sia l’elettore del tuo avversario?:

È un elettore che da anni continua nella sua scelta ideologica che non ha sogni e che rischia di dare la nostra città in mano ai burocrati. Oltre alle norme che disciplinano la cosa pubblica, ci deve essere conoscenze delle persone dei loro bisogni e delle loro fragilità, conoscenza del territorio e delle sue potenzialità di sviluppo. Io ho la fortuna di vivere e lavorare a Paderno da 42 anni: tutto questo l’ho imparato grazie all’impegno della famiglia e della mia passione per
la politica. Non di certo stando chiuso in un ufficio pubblico.

PROPOSTA SIMO: Penso sia un elettore che voglia il bene di Paderno Dugnano, con ideali in
questa tornata elettorale ancorati a sinistra e che apprezza il fatto che la componente del centrosinistra moderato è minoritaria. E’ un elettore che ritiene che la stessa squadra che ha mal amministrato la nostra Città in questi anni, possa grazie ad una rinfrescata e ad un
cambio di leader iniziare magicamente a fare bene.
Spero che gli elettori in questo
ballottaggio mettano da parte le ideologie e puntino sul cambiamento, per una buona
amministrazione.

Anna Varisco:

Sono piuttosto concorde con gli altri. Il mio tipo di elettore me lo immagino come una persona aperta e fiduciosa,  che esprime critiche e giudizi ma affronta anche i problemi cercando di capirli e di trovare soluzioni. Persone proattive, che non si spaventano rispetto alle cose nuove ma le accolgono con curiosità, pur rimanendo legato ai valori e alla nostra identità locale perché ha un forte attaccamento al territorio.

Gli elettori del mio avversario me li immagino come persone che dialogano molto tra loro, che fanno “gruppo” di opinione e di aiuto reciproco.
Sono persone che vedono nel mio avversario la persona che finalmente possa risolvere un loro problema personale o un qualcosa che non funziona come vorrebbero e che leggono come segnale di un problema generale, coltivando un malcontento che sentono comune.
Si aspettano dalle istituzioni soluzioni immediate e che tutto poi vada bene. Sempre.

Sono persone cui piace ritrovarsi e divertirsi, fruire più che partecipare.


domanda:

Ci sono vari punti di intersezione tra i vostri due programmi. 
Quali sono i principali progetti in comune che vorreste far approvare, in collaborazione con la controparte, il prima possibile?

Roberto Boffi:

Quello che fa la differenza non sono i progetti, ma come si vogliono realizzare e per quali scopi.

Non credo di avere nulla in comune con una coalizione che per 5 anni ha buttato ombre sul progetto Re3 su cui ha montato una campagna elettorale: oggi potremmo avere un
parco nel centro di Paderno. Invece si è preferito buttare ombre su un’Amministrazione e sui privati.

Non penso di avere nulla in comune con una coalizione che vuole gli studentati per trasformare ancora di più in un quartiere dormitorio Paderno.
Ma soprattutto, un’Amministrazione che ha sbagliato per 4 volte un PGT.

La nostra direzione è quella della
rigenerazione urbana, nel recupero delle aree dismesse per creare nuove opportunità di
sviluppo e crescita.
Ma vogliamo partire da subito dalle piccole e grandi cose: manutenzione
di strade, marciapiedi, parchi e scuole. Di certo non possiamo avere punti di intersezione con chi ha rifatto la piazza del Comune che non era un’esigenza o che continua a rifare ciclabili pericolose, togliendo posti auto e con necessità continue di manutenzione perché realizzate
con materiali scadenti.

Anna Varisco:

Abbiamo già detto dei punti che noi non abitiamo messo nel programma e che abbiamo trovato interessanti, come la proposta di collegamento ciclopedonale tra Villaggio e Ospitaletto di Cormano.

Per il resto sono i temi ambientali quelli su cui, se le intenzioni sono quelle descritte nel loro programma, crediamo si possa trovare convergenza.
Nel breve non sapremmo dire.

Del regolamento sul benessere animale in Commissione capigruppo avevano detto che si sarebbero impegnati a discuterne e finalizzare nella nuova consigliata.
Non ne abbiamo letto nel loro programma, ma siamo fiduciosi.


3° domanda:

Cosa pensate della soluzione di ridurre il numero di parcheggi disponibili nel comune del 10% ogni anno, al fine di abbassare il tasso proprietà di auto per famiglia con questa spinta gentile. 
Ovviamente si consideri che tutte le auto parcheggiate in punti illegali per assenza di altri parcheggi, sarebbero soggette a regolare sanzione amministrativa.

Roberto Boffi:

Ridurre del 10% i parcheggi non è la soluzione al problema, pur condivisile.

E’ necessario prima investire nel trasporto pubblico: dalla metropolitana agli autobus locali.
E nel frattempo rivedere la viabilità e le aree di sosta in città.
Penso a Palazzolo dove in via San Martino stanno arrivando 200 famiglie e la strada non è
neanche larga per accogliere un doppio senso di marcia.

Penso a via Tommaso Grossi, dove questa Amministrazione ha chiuso un parcheggio che conteneva 30 auto senza prima creare un’alternativa.

Penso a via Gobetti a Cassina Amata, dove questa amministrazione vuole piantare ancora alberi in un’area che oggi ospita le auto dei residenti senza aver creato un’alternativa.

Penso al parcheggio sotterraneo della Posta di Dugnano che non riceve manutenzione o senza andare troppo lontani a quello sotto alla biblioteca progettato a conclusione di 15 anni di giunte Casati-Massetti che negli ultimi 5 anni non ha visto manutenzione. Noi lo abbiamo
trovato che era un cantiere senza alcun requisito di sicurezza: almeno lo abbiamo aperto!

Prima creiamo parcheggi dove sono necessari, poi investiamo nel trasporto pubblico.

Anna Varisco:

Non siamo d’accordo.
Le forzature non sono il modo per risolvere il problema dei parcheggi o del traffico. Vi sono poi persone che non possono fare a meno delle auto.

Occorre continuare a investire in infrastrutture andando in direzione della mobilità leggera in modo che sia utile e sicuro spostarsi a piedi o in bicicletta, dotare le aree che ne sono sprovviste di parcheggi, investire sul trasporto pubblico.

La riduzione dell’uso auto passa da un cambiamento culturale rispetto a come ci muoviamo ma è anche legato a temi di conciliazione e modelli organizzativi del lavoro.. il discorso e’ ampio.


4° domanda:

Sareste favorevoli ad approvare una proposta di variazione della TARI aumentandola del 20%, in modo da poter finanziare una strategia di raccolta differenziata migliore e più ecologica?

Roberto Boffi:

In materia di aumenti sicuramente il centrosinistra è più aggiornato e sul pezzo e ci può dire come comportarsi.

In questi 5 anni sono aumentate tutte le tariffe e anche la TARI è
aumentata del 10% (a proposito: come mai non sono ancora arrivati i bollettini a casa? Di solito arrivavano entro fine maggio. Forse si è voluto rimandare la brutta notizia a dopo le
elezioni?).

Noi diciamo basta agli aumenti continui delle tariffe comunali: il Comune deve chiedere
meno ai suoi cittadini.
Questa Amministrazione ha aumentato la TARI e in contemporanea si è abbassata la raccolta differenziata, quindi le due variabili non sono direttamente
proporzionali.

Bisogna fare un investimento molto più a lungo termine sull’educazione delle persone, la sensibilizzazione e i controlli di chi non rispetta le regole e vuole fare il furbetto.

Una nostra primissima proposta sarà l’introduzione del chip nei sacchi.

Anna Varisco:

No, perché la TARI e’ legata al volume dei rifiuti e alle regole di ripartizione dei costi sul servizio che sono non sono dettate dal comune ma da ARERA.

Per noi sarà importante il nuovo contratto sulla raccolta rifiuti che dovrà essere l’occasione davvero per ridurre e meglio differenziare, per abbattere costi e di conseguenza la TARI.

Sicuramente è molto importante educare i cittadini su come meglio differenziare. Occorre far capire loro che meglio facciamo, meno abbandoniamo rifiuti e ingombranti sul territorio, meno spendiamo tutti e regalandoci tra l’altro un miglior decoro urbano.


5° domanda:

Mettete in ordine dal più importante al più trascurabile:
– Sostenibilità ambientale
– Investimenti in infrastrutture
– Migliorare i servizi comunali
– Investire per creare nuovo lavoro a Paderno
– Ripensare l’assegnazione degli spazi per le associazioni
– Garantire la qualità della vita equa a tutte le fasce d’età
– Manutenzione
– Aumentare e curare le aree verdi urbane

Roberto Boffi:

Sarebbe bello che anche nella vita reale di un sindaco o un amministratore si possa mettere
in ordine le priorità riuscendo a mantenerle vedendo realizzato tutto.

Sappiamo tutti che una
buona Amministrazione deve rivedere le sue priorità in base alle urgenze e agli imprevisti.
Detto questo parlerei più di priorità nel breve e medio lungo periodo in cui nessuna esclude l’altra:
noi vogliamo lavorare da subito per dare risultati concreti entro i primi 100 giorni di Amministrazione in materia di:

  • Manutenzione (strade, marciapiedi, piazze, scuole)
  • Aumento e cura delle aree verdi urbane (Il parco urbano “Re3” aspetta da anni: due gradi
    di giudizio e campagne elettorali contro ed è risultato regolare e nell’interesse pubblico)
  • Garantire la qualità della vita equa a tutte le fasce d’età (il primo provvedimento: il bonus
    libri che questa amministrazione ha tolto. Lo rivogliamo uguale e potenziato a 5 anni fa).
  • Migliorare i servizi comunali (un Comune smart e al passo con tempi ed esigenze di oggi)

Al contempo vogliamo lavorare da subito per ottenere risultati che sappiamo arriveranno nel
medio se non lungo quindi portando rigenerazione urbana nelle aree dismesse che per noi
significano LAVORO, NUOVI SPAZI, FUTURO PER LE NUOVE GENERAZIONI.

Quindi:

  • Ripensare l’assegnazione degli spazi per le associazioni: considerando strutture attuali e
    nuove in cantiere
  • Sostenibilità ambientale: avviare le comunità energetiche in cui il Comune sia il primo a
    dare l’esempio oppure rivedendo il trasporto pubblico locale con mezzi adeguati alla
    domanda
  • investimenti in infrastrutture: rivedere il Pgt che questa Amministrazione ha sbagliato per 4 volte per creare le condizioni di rigenerazione delle aree dismesse. Siamo gli unici che vogliamo avviare lo studio di fattibilità per due poli scolastici e che puntiamo da 15 anni al prolungamento della metropolitana per riqualificare veramente il Villaggio Ambrosiano
  • Investire per creare nuovo lavoro a Paderno: il lavoro è conseguenza del punto precedente.
    Solo investendo nella propria città facendola diventare veramente competitiva si possono creare realtà solide che diano posti di lavoro.

Anna Varisco:

Tutto è prioritario, ma se dobbiamo scegliere, per noi e’ “Garantire la qualità della vita equa a tutte le fasce d’età” perché racchiude tutti le altre opzioni.


Questo è un format ideato, proposto e realizzato nel giro di 24h,
I personally think it came out great!
Ha sicuramente un potenziale di crescita, me lo terrò buono anche per future occasioni se mi confermerete nei commenti che piace anche a voi.

Ringrazio i candidati e tutti i loro sostenitori per aver partecipato. Sono persone che hanno investito una quantità esagerata di tempo, energie e risorse per presentarsi a noi elettori. Il semplice fatto che siano riusciti a incastrare nel loro calendario un momento dedicato a rispondere alle domande di un blogger anonimo dimostra la passione e l’interesse che hanno nel confrontarsi con noi cittadini.

Un ringraziamento speciale va ad Anna che nonostante tutto ha comunque ritenuto fosse interessante e ha dedicato del tempo a realizzare le registrazioni con i suoi collaboratori!
Gli audio sono letteralmente quello che mi aspettavo!

Oggettivamente, nella loro semplicità sono un’occasione per chi ha frequentato principalmente gli eventi dell’ala di Roberto Boffi di avvicinarsi e cogliere lo spirito della coalizione che sostiene Varisco. Purtroppo Roberto non si è convinto, avrei voluto offrire la stessa occasione anche agli altri.
(Non succederà, ma se anche Boffi dovesse convincersene, può mandarmi le registrazioni via mail anche se il post è già pubblico, credo davvero sia una “cagata” interessante 😉)

Anyway, thanks guys, I know it was a hell of a week! I really appreciate the effort you put into it!

Sinceramente credo che accettare di candidarsi a sindaco in un comune come Paderno sia già da sola condizione sufficiente a certificare il loro genuino interesse per la nostra città e il suo futuro.
Avranno anche posizioni che possono andare molto in contrasto, ma non lasciamo che queste differenze ci facciano dimenticare che lavorano tutti insieme per il nostro bene!

Voglio augurare buona fortuna a Roberto Boffi e ad Anna Varisco per il ballottaggio e mi auguro sinceramente che Paderno Dugnano possa sentirsi libera di votare pensando al “cosa” viene proposto e non tanto al “chi” ve lo sta proponendo!

Io di sicuro ho deciso chi votare!

Ci vediamo in Tilane per il dibattito; oppure no, chissà. Non vorrei darvi indizi che vi aiutino a scoprire chi io sia davvero! 😉


Fonti e risorse

  • Google drive: a questo link trovate i file originali che mi sono stati mandati dai due candidati.
    Segnalo come la coalizione di Anna mi ha segnalato degli errori e refusi nei loro testi, che mi hanno chiesto di correggere. I testi di Roberto Boffi sono solo stati copiati e incollati sotto la relativa domanda.