Amiche e amici di Paderno Dugnano, (wink, wink) we have a shit ton of stuff to see about his program…

Con questo articolo chiudiamo l’analisi dei programmi di tutti i candidati sindaco di Paderno Dugnano.

L’ordine di uscita degli articoli avrebbe dovuto essere decisa dalla velocità di risposta delle liste a una mia mail. Long story short: alla mail ha risposto solo la lista “Insieme per cambiare” che sostiene Anna Varisco.
Di conseguenza, il suo articolo è stato pubblicato per primo; dopodichè ho casualmente estratto il nome di Mauro De Simone, poi di Laura Bassanetti e per ultimo quello di Roberto Boffi.

Il candidato viene sostenuto da una larga coalizione di partiti di centro-dentra, andando a competere con Mauro De Simone per i voti degli elettori appartenenti a questa area di pensiero.

La dinamica di conflitto tra i due, però, è più interessante di quanto possa sembrare!
Come anticipato nell’articolo pubblicato sul programma di De Simone, sembrerebbe che quest’ultimo sia stato deposto dal ruolo di segretario del circolo locale di Fratelli d’Italia, per facilitare la candidatura a sindaco di Roberto Boffi, ritenuto dai rappresentanti regionali di FdI.

La mossa è stata considerata brusca e irrispettosa da molti, primo tra tutti l’ex presidente, che quindi ha deciso di candidarsi come indipendente per osteggiare per quanto possibile il successo di Boffi alle urne.


Come previsto da una legge non scritta da me introdotta, verranno sottratti “10 punti paradiso” alla coalizione di Boffi, per aver ignorato la mia mail.

Fun Fact: Il profilo di Roberto boffi ha anche iniziato a seguire il mio profilo su Instagram, ma comunque sembra non essere riuscito a ricercare la mail ricevuto, finendo di conseguenza all’ultimo posto dell’elenco di pubblicazione.

Il programma

Il documento depositato in comune è composto da 30 pagine, densamente ricche di riflessioni, idee e proposte per la nostra città.
Sembrerebbe che entrambe le coalizioni favorite alla vittoria si siano impegnate nel preparare un documento completo e strutturato.

Il programma viene organizzato nei seguenti 10 punti fondamentali:

  1. Adesso: curiamo la nostra città per costruire la Paderno del domani
  2. Adesso: una città più pulita e responsabile
  3. Adesso: una città più attenta a tutti noi
  4. Adesso: è welfare e inclusione sociale
  5. Adesso: più equità nelle tasse e servizi puntuali
  6. Adesso: è impresa
  7. Adesso: è il futuro dei nostri giovani
  8. Adesso: più sicuri e consapevoli
  9. Adesso: rigenerazione urbana e sostenibilità
  10. Adesso: in viaggio verso la mobilità del futuro

Nell’introduzione non esageravo, there’s a shit ton of stuff to comment on.
Le idee sono tante fresche e in alcuni casi anche innovative!

Probabilmente il migliore dei programmi presentati nel 2024, quantomeno se valutato sulla base della qualità e quantità delle idee.
Dovessimo introdurre la variabile “realismo”, dovremmo riformulare la lista.

Io, come al solito, me ne sbatto di tutto il tempo dedicato a costruire la struttura del documento e ho riportato le proposte più interessanti per evidenziare i due pilastri principali del disegno politico del candidato e della coalizione.
Non me ne vogliate, sono strano…

I temi che vorrei far emergere dal documento firmato da Roberto Boffi sono:

  1. Comune e Comunità
  2. Defensive Urbanism

Quindi preparatevi, perchè quello che vedrete è qualcosa che di certo si distanzia moltissimo dalla linea politica del centro destra a livello nazionale!
Il programma è talmente bello che ha finito per convincermi che sia solo uno specchietto per le allodole; you’ll tell me if you get different vibes!

Yep, I’m sorry. I don’t trust them. I don’t trust they believe what is written in the program; the funny thing is that I hope to be VERY wrong about this.

I would really like to have a city council with people that passionate and literate about what i care in charge…


Comune e comunità

As the title suggests, sono due le componenti principali del tema, che si intrecciano e influenzano a vicenda.

Lato Comune, da intendersi come “Istituzione Comune“, il programma prevede di agire per:

1. Fornire una migliore User Experience nell’interfacciarsi con il Comune:

La coalizione sembrerebbe ritenere le attuali procedure troppo rigide, provando a proporre una rivoluzione della gestione degli uffici attraverso:

  • Appuntamenti con cittadini in videocall, definendolo “Telecomune”
  • Decentramento dei servizi comunali, creando uffici distaccati, aumentando la dispersione e la vicinanza ai cittadini
  • Modificando gli orari di disponibilità degli uffici per la prenotazione di appuntamenti, cercando di andare incontro a chi si trova in difficoltà a conciliare gli orari attuali con i propri orari lavorativi

Si sono fatti, poi, prendere la mano, immaginando un “Consiglio comunale itinerante“, che trovo una proposta piuttosto ingenua.

Già è un circo quando organizzata in un’aula attrezzata appositamente, non oso immaginare come potrebbe andare il “tour” per la città. Ci ritroveremmo ad avere consigli comunali organizzati come il dibattito tra candidati organizzato a fine maggio. (Trust me, it’s a 2 hour long, chaotic event you should whatch! click here to go to the video)

Sempre parte di questo obiettivo troviamo proposte come la revisione del regolamento sullo sport per garantire una spartizione equa alle realtà sportive sul territorio; così come un supporto pratico per aiutare aziende e associazioni a partecipare e aggiudicarsi bandi di finanziamento, spesso ignorati data la complessità burocratica

2. Fornire qualità e novità nei servizi erogati:

In questo ambito le proposte che avanzano sono infinite.

  • Partono con la canonica critica alla manutenzione, promettendo di poter fare meglio, recuperando gli errori dei predecessori
  • Propongono di effettuare un piano di illuminazione della città, dando priorità ai marciapiedi e alle piste ciclabili, piuttosto che alla carreggiata. Questa singola proposta gli fa riconquistare 2 dei punti paradiso che avevano perso in partenza!
  • Ripropongono il tema delle barriere architettoniche, presentando il tema del “Percorso vita di abbattimento barriere architettoniche“, affiancandosi alla richiesta della candidata Bassanetti
  • Suggeriscono di “Rivedere la possibilità di insediamenti di medie strutture di commercio“, con l’obiettivo di aumentare l’occupazione.
    Su questo posso soltanto commentare che suona tanto un aprire le porte ai centri commerciali, ma potrei sbagliarmi.
    Non ci sarebbe nulla di male nel caso, se è quello che ritieni giusto per la tua città; diventa subdolo però il meccanismo di “citarli senza citarli”, tenendo buoni i disattenti
  • Vogliono incentivare la “lotta allo spaccio”, mappando il fenomeno sul territorio e dotando la polizia locale di un’unità cinofila, similmente a quanto proposto da Mauro De Simone.
  • Immaginano l’apertura di uno spazio dotato di docce pubbliche, accessibili da chiunque, con progetti di distribuzione di vestiario e merce in scadenza ritirata dai negozi convenzionati.
    Apprezzo l’idea e lo sforzo di progettare una soluzione che possa già di per sé integrare con altri progetti!

Lato “comunità”, invece, il programma di Roberto Boffi si dimostra estremamente attento allo sviluppo di una dinamicità sociale e un senso di appartenenza fiera alla propria città.

  • Sottolineano come il senso di comunità non sia solo una questione di “qualità della vita” per il singolo cittadino, può essere un ottimo alleato nella lotta a problemi reali e complessi. Ad esempio citano il progetto di “Controllo di vicinato”, sperando di aumentare e potenziare i gruppi
  • Vorrebbero prevedere accordi con proprietari di immobili sul territorio per incentivare l’affitto ai giovani e agli studenti. Potenziando il mercato dell’Affordable Housing che citavo in molti altri articoli
  • Per la lotta alle disparità tra generi, effettuano varie proposte, tra le quali l’introduzione di un premio letterario “Voce di Donna” e il premio “Donna dell’anno”
  • Sostengono il “ripristino” dell’evento Agosto padernese e altri eventi sociali presso il parco Toti
  • Prevedono di “Sostenere maternità e paternità per “accoglienza fin dal concepimento”

    Yep, ho avuto i brividi per un secondo, temendo che fosse l’inizio di una paternalistica Pro-life, invece si presentano come moderati e ragionevoli.

    Il punto in assoluto più fastidioso recita “Promuovere iniziative che favoriscano il consolidamento di cultura che crede che ogni nuova vita sia un dono prezioso per tutta la società“, ma per il resto la filosofia è la solita di stampo cristiano cattolico, e il messaggio che vorrebbero far emergere è che “Per far crescere un bambino ci vuole tutta una città”.

Provando a riassumere, quindi, la coalizione si presenta con l’obiettivo di investire molte risorse nella rigenerazione della vita locale, facendo il possibile per fare in modo che anche il comune possa evolversi in funzione delle necessità dei cittadini.

    Amazing! And the best is yet to come…

    Il secondo pilastro è proprio il “Defensive Urbanism”, mio sogno erotico da qualche mese a questa parte.


    Defensive urbanism

    Uno dei punti proposti, recita esattamente “Piano di adattamento ai cambiamenti climatici”. Mi è sembrato troppo bello per essere vero!

    Il tema lo affrontano in tre main categories:

    1. Transit

    • Pianificazione di una pista ciclabile che colleghi il quartiere del Villaggio ambrosiano a Cormano.

      It makes so much sense! La distanza è minima e sarebbe un passaggio importante per evitare di dover pedalare sulla comasina con le auto che sfrecciano accanto.
    • Sviluppo dell’intermodalità bici-trasporto pubblico, proprio con la stessa modalità del “park & ride” di cui abbiamo già parlato per quanto riguarda le auto.
      BIG yes from me.
    • Studi di fattibilità di riduzione del traffico veicolare nei quartieri, costruendo una città più a misura di uomo
    • Promozione e implementazione di servizi di car-sharing e bike-sharing con fixed stops, non in servizio free floating.

      YEP, this is another great proposal. Non ve lo aspettereste, ma porterebbe anche i padernesi a risparmiare parecchi soldi, if they don’t ride to work.
    Guardatevelo, fidatevi! Vi convincerà dell’importanza di questa proposta.
    • Propongono di avviare un servizio pubblico locale mediante BUS elettrici.

      Ora, capiamoci, the matter is more controvertial than what it seems to be.
      Non mi addentrerò ora nella questione, ci scriverò un prossimo articolo.

      Rimane il fatto, però che lo switch ai veicoli elettrici è generalmente fatto come manovra di efficientamento del servizio e della flotta. A Paderno non possiamo dire di avere davvero un servizio di trasporto pubblico serio, siamo ancora fermi alle corse nelle fasce scolastiche.

      Credo sarebbe più impattante investire l’intero budget per aumentare la frequenza e la puntualità delle corse, invece che investirli in veicoli migliori da utilizzare in un servizio mediocre.

    2. Energy & Resources

    • Introduzione di una modalità di raccolta differenziata con chip nel sacchetto.

      Non ne so nulla e per il momento rimando le riflessioni al futuro.
      Puntualizzo solo che l’obiettivo è il controllo del cittadino e della qualità della sua differenziazione.
      Non migliorerebbe direttamente la qualità dell’effettiva differenziazione.

      Come propone la Bassanetti, il primo passo sarebbe studiare le nostre statistiche, confrontarle con quelle degli altri comuni e comunicarle alle persone
    • installazione di pannelli solari e dispositivi a recupero elettrico, come i dissuasori a a recupero elettrico.

      I’m okay with experimentation, but let’s just not waste the budget on small scale solution that are not REALLY helpful.

    3. Nature

    • Potenziare il monitoraggio dell’inquinamento
    • Prosecuzione nel contenimento del consumo del suolo (non citano con quale strategia)
    • Cura dei parchi, piantumazioni ed eventi sociali in cui rendere la cura della natura un evento di incontro e di socialità
    • Prosecuzione dell’istituzione del parco del Seveso, favorire il contratto di fiume
    • Gestire meglio gli accessi al parco lago nord, per favorire la sicurezza di eventuali eventi svolti all’interno.
      Anche loro, come vedete, sembrano indirizzati nella direzione opposta che mi auguravo. Nel primo articolo su Anna Varisco scrivevo come non riuscissi a comprendere questa tendenza delle amministrazioni comunali di “ingabbiare le loro Gemme Verdi” che tutti invidiano e vorrebbero visitare.
      Security is an issue everywhere and we are more or less capable of dealing with it. How is it that fencing is the go to solutions just for parks?

    Anyway, if the previous pillar was “amazing”, this one is mind blowing.

    A parte alcuni scivoloni, hanno impacchettato un programma che lista una quantità infinita di idee che adoro!

    Maybe just too many of them…


    Conclusioni

    Ci sono alcuni aspetti di questo programma che amo e parti che mi fanno storcere il naso, ma oggettivamente la coalizione ha messo insieme una “proposta che non possiamo rifiutare”.
    Completamente diversa da quello che gli stessi partiti dicono a piani più alti.

    Aren’t y’all a bit weirded out? Cause I am…

    In realtà il candidato Roberto Boffi si è presentato al dibattito sottolineando quanto sia appassionato al tema energetico e di sostenibilità, tanto da averne fatto un lavoro; quindi dovrei convincermi che tutto torni…
    Poi però scendi dal treno, di ritorno dal lavoro, e ti ritrovi i manifesti dei colleghi che concorrono per le europee che LETTERALMENTE usano come sloga “No case Green”.

    Stazione Paderno Dugnano, 7 giugno 24

    Sarò onesto con voi, sono disorientato dalla strategia della coalizione che sostiene il candidato Boffi…
    Hanno preparato un programma pieno di cose che li aiuteranno a guadagnare voti senza poi volerle veramente perseguire come principali priorità? Boh

    Non mi hanno convinto; non sono riusciti a farmi credere che il programma rispecchi effettivamente le priorità politiche del gruppo, a prescindere dall’affinità professionale del candidato.
    Non posso votare un partito per qualcosa che mi dice il candidato locale, quando dal nazionale lanciano slogan opposti. Abbiamo visto quanto i piani alti dei partiti possano influire sulle decisioni del circolo locale, o sbaglio?

    Comunque vadano le elezioni questo mandato di amministrazione comunale sarà un banco di prova per questa coalizione e per la loro credibilità.
    Ripeto, a prescindere dal loro ruolo di maggioranza o minoranza; le idee le hanno, possono proporle a prescindere del tavolo al quale siedono, costruendosi una reputazione di persone davvero “passionate about the climate”.

    Se fosse tutto vero avremmo un consiglio comunale dove circa il 90% degli eletti apparterranno a partiti politici che sembrano spingere moltissimo sull’ambiente. Can we please applicate that?!

    Mi aspetto grandi cose, non deludetemi amici!


    What about the other candidates?

    Ho già scritto gli articoli sui programmi di tutti e 4 i candidati alla carica di Sindaco di Paderno Dugnano.

    Lo stile è sempre stato questo: evidenziare i due aspetti chiave del loro disegno politico, evidenziando solo gli aspetti sui quali mi trovo fortemente in accordo o disaccordo
    Lascio a chi è più preparato di me il compito di giudicare la qualità del programma nel suo complesso e fare analisi più approfondite.



    Vi saluto rinnovando il mio invito di concedere alle elezioni amministrative un pochino della vostra attenzione, anche se le europee sembrano a primo acchito le più importanti.

    Se vuoi provare ad appassionarti, ti consiglio di partire dal primo articolo del thread.


    Fonti e risorse

    • Programma elettorale coalizione di centro-sinistra
    • Documentazione pubblicata dal comune di Paderno Dugnano
    • Video YouTube provenienti dai canali:
      • Insieme pre cambiare
      • Not Just Bikes