Ieri ho pubblicato un articolo intitolato “Notes on my place” in cui ho sfogato un po’ di negatività nei confronti del mio appartamento. Oggi con un umore leggermente migliore, non credo lo pubblicherei, o almeno non in quei termini.
Ho pensato di cancellarlo, poi ho preferito limitarmi a risollevare il morale del blog raccontando della “via di fuga” che il mio cervello periodicamente mi propone, quando quei pensieri negativi sulla mia situazione abitativa si insinuano nella mia giornata.
Happiness through vanlife
Da diverso tempo, sicuramente influenzato dal movimento “Van-life” sui social, mi sono convinto che costruire un VAN in DIY (Do It Yourself) sarebbe un ragionevole uso dei miei soldi.
Questo sogno nel cassetto viene ciclicamente riesumato e ingigantito fino a che non mi convinco che quella poi potrebbe essere, in effetti, una decente sistemazione abitativa per il prossimo futuro. Vi sembrerà una follia, please don’t judge me.
In queste fasi mi vedo sinceramente a vivere in un Camper, Van o Tiny House progettato, costruito e poi parcheggiato da qualche parte, poco importa dove, l’importante è che sia comodo per raggiungere il mio posto di lavoro.
Inizialmente l’idea più quotata era la roulotte, così da non aver a che fare con problemi legati a motori e riparazioni meccaniche, ma ieri sono stranamente andato a considerare un vero e proprio camper.
Il mondo è pieno di persone che hanno seguito questo stesso pensiero fino a renderlo realtà, abbandonando tutto per vivere in modo semplice e minimalista in un camper. Mi chiedo sempre se anche loro stessero scappando da una situazione profondamente insoddisfacente o se fosse solo “la scelta giusta” da fare per poter vivere viaggiando.
Vi potrei fare diversi nomi, ma mi limiterò a suggerirvi calorosamente di cercare da voi su YouTube: vale la pena scoprire questa enorme comunità di persone che condividono questo tipo di vita online.
What would I like?
Come per ogni cosa, però, mi trovo consistentemente ad elaborare nei minimi dettagli un progetto che nasce solo come un’idea grezza.
Il camper che mi sono trovato a considerare doveva assolutamente essere:
- Comprato per un prezzo inferiore a 2.000 €;
- Concretamente vivibile nel giro di poco tempo;
- Risistemato e modernizzato;
- Rivenduto ad un prezzo che mi faccia rientrare delle spese sostenute per la manutenzione, giusto per non poterlo considerare un fiasco dal punto di vista economico.
Capite bene che solo questi paletti rendono ansioso anche il pensiero di progettare concretamente tutto ciò.
Scappo da un pensiero di ansia e risentimento, per trovare rifugio in qualcosa che a sua volta diventa motivo d’ansia in molto poco tempo.
A prescindere da come vivo l’immaginarmi questo scenario in cui finirei per vivere in un camper, devo confermare l’estremo interesse che suscita in me il soffermarsi sui dettagli del mezzo che potrebbero essere implementati.
Il problema del motore
Avendo a che fare con un camper, la prima cosa che mi ha impegnato è stato valutare un sistema per poter allungare la vita di un motore sicuramente già esausto, dati gli anni e i tantissimi km percorsi.
Se cercate online, infatti, la media di km percorsi da camper che abbiano un prezzo inferiore ai 10k sarà intorno ai 150k. Questo è sempre stato il principale motivo che mi ha sempre fatto preferire le roulotte ai camper, ma ieri sentivo il bisogno di poter facilmente “accendere” la mia casa mobile e spostarmi. So I had no choice, my mind wanted to dream about a camper…
Non potendo cavarmela come al solito, avevo bisogno di pensare cosa fare con il motore e tutta la meccanica del mezzo.
In partenza, non ho bisogno di un camper che possa viaggiare a velocità elevate per poter raggiungere prima la mia destinazione, voglio solo una macchina affidabile e capace di trasportare il peso del mezzo ancora per qualche anno.
La prima soluzione, quindi è sicuramente fare in modo che il peso del camper ristrutturato sia inferiore, o al massimo pari a quello attuale. Su questo però ho poco controllo, andrebbe prima disegnato e poi ottimizzato per il peso.
Mi sono quindi trovato a considerare un “engine swap”, che però a quanto dice il web, potrebbe arrivare a costare anche 6.000€. Se tutto andasse come da programma sarebbe 3 volte il prezzo dell’intero mezzo. Absolutely not a viable option!
Un’alternativa che ho immaginato sarebbe d’aiuto è un “Hybrid Vehicle conversion kit”.
La maggior parte servono solo per poter omologare l’auto Euro 1 come ibrida per farla circolare ancora per le strade di Milano, io però ho bisogno di un sistema che davvero supporti il motore nelle fasi di accelerazione e marcia.
Ho trovato due soluzioni adottate:
- Motore elettrico installato direttamente sulle ruote
- Motore elettrico sostituito al posto dell’alternatore, che in questa configurazione potrebbe anche fornire potenza, invece che recuperarla e basta
Which one should I chose?
Magari si potrebbe anche valutare un kit di conversione a GPL per renderlo ancora più ecologico. Non ho mai visto un auto ibrida GPL – Benzina – Elettrica. Might be a stupid idea…
In ogni caso, oltre ai problemi del motore, rimane ancora da gestire una serie infinita di temi come:
- Isolamento termico
- Impermeabilizzazione
- Sistemazione della rete elettrica
- Ristrutturazione del bagno e della rete idrica a bordo
- Installazione di pannelli solari sul tetto
- Disegno grafico e realizzazione dell’aspetto esteriore e del design interno
My concept design
Generalmente in questa fase mi dimostro piuttosto incline a voler rivoluzionare i core principle degli altri esempi visti.
In questo caso, vorrei ribaltare il tipico layout interno dei camper commerciali che non mi ha mai convinto per nulla, concentrandomi su alcuni elementi particolari ed introducendo novità discutibili. Pls, don’t take me seriously! Many of the following points may not even be compliant with the street regulations.
Di seguito approfondisco alcuni degli elementi sui quali mi sono soffermato di più:
a. Rear extention bump
Il retro del camper è chiuso a punta, estendendo leggermente lo spazio interno a disposizione e migliorando (non ho idea di quanto) le performance aerodinamiche del veicolo, con i sinceri ringraziamenti del motore che dovrebbe invece andare in pensione.
b. Posizione della porta d’ingresso
Invece che dal solito accesso laterale, vorrei che l’ingresso dall’esterno alla cabina del camper venisse posizionato in fondo al camper, su una delle due pareti oblique create dall’estensione del punto (a.)
c. Posizione e struttura del bagno
Così come avevo visto fare in un VAN build su youtube, vorrei che il bagno venisse posto all’ingresso del mezzo, così da sfruttare l’apertura della porta principale per ricircolare l’aria viziata e per diventare una zona di ingresso che permette di essere sporcata e velocemente ripulita (essendo essa stessa di base una doccia).
Ho provato a ricercare il video originale ma non sono riuscito, nel caso mi ricapitasse nel feed prometto di linkarvelo qui.
Di base la posizione sarebbe molto strategica, permettendomi di non avrei problemi a salire con gli scarponi sporchi o a entrare con la giacca ancora gocciolante di pioggia.
d. La master bedroom
Il letto principale sarà posizionato sopra alla cabina di guida, come fosse un soppalco, e avrà le dimensioni di un letto matrimoniale (160×190).
Generalmente quell’area è destinata ai bambini piccoli perché bassa e claustrofobica. Per renderla vivibile, allora, potrei installare un meccanismo di estensione verticale come in foto.
Durante la marcia, lo spazio tra il soffitto e il materasso sarà effettivamente ridotto, ma quando il mezzo sarà sestato per la notte, il soffitto verrebbe sollevato creando nuovo volume per farmi dormire comodamente. Bisognerebbe capire il tema dell’isolamento termico nella fase di apertura del comparto, but we’ll see…
e. Postazione computer
Avrò sicuramente bisogno di una postazione ufficio dove si abbia un monitor e PC fisso, una superficie per appoggiare la tastiera e il mouse per lavorare. Considerando che in un camper moltissimo dello spazio è occupato proprio dalla cabina di guida, direi che poter sfruttare il sedile del passeggero anche come postazione lavoro sia un must.
f. Internal layout
Per il resto la struttura del mezzo rimarrebbe simile a moltissimi altri builds che si possono trovare online. Divanetti posti su entrambi i lati e cucina da una parte e scale per il loft dall’altra.
Voglio che la maggior parte della parete sia vetrata, sperando di cancellare il tipico feeling di chiusura e buio tipico dei camper commerciali.
Sul lato destro del mezzo avremmo la necessità di porre le scale per la master bedroom, sfruttandole come storage area e spazio per sistemare elettrodomestici, come in foto ad esempio:
g. Electrical system
L’intero camper è alimentato da un sistema di accumulo a batteria conservato a bordo, alimentato a sua volta da pannelli solari posti sul tetto o da elettricità in ingresso, cosa che lo rende tecnicamente un plugin hybrid.
Lo stresso motore elettrico verrebbe alimentato con l’energia di bordo, massimizzando la possibilità di range del camper, in funzione della % di batteria che vorrò avere arrivato a destinazione.
Per dare l’idea, il sistema di accumulo dovrebbe poter sostenere due giornate piene di consumo medio del camper da fermo.
h. Heating & cooling
Per gestire la climatizzazione mi immagino di dover installare un sistema radiante a pavimento e a soffitto, così da mantenere stabile la temperatura anche durante le giornate più fredde d’inverno. Lo stesso sistema permetterebbe anche di mantenere fresco il camper durante le giornate estive.
Vi lascio anche un video di una coppia di vanlifer specifico sull’argomento per chi volesse approfondire:
In parallelo al sistema radiante, vorrei anche un sistema di climatizzazione aria – aria che possa accendersi per andare a coprire velocemente la differenza tra la temperatura registrata e quella desiderata (idealmente sparando sulle finestre)
Cosa manca?
Volendo andare a fondo avrei potuto valutare anche infiniti altri aspetti come i dispositivi di sicurezza, la disposizione del posto di guida, la composizione della cucina e la disposizione dello spazio per oggetti. Ad esempio, non ho ben idea di come verrebbe gestito l’armadio dei vestiti, il lavaggio del bucato o la stesura dei panni umidi.
Sicuramente perderò infinite ore disegnando nel dettaglio anche questi piccoli aspetti, ma per il momento credo che quanto ho detto fino ad ora sia sufficiente a dimostrare questo tipico comportamento del mio cervello. Non è del tutto razionale, eppure è estremamente logico.
Non c’è dubbio che investire in questo camper mi verrebbe a costare 10x quello che potrei spendere per rendere più carina la mia attuale casa, che è poi quello che verosimilmente farò.
Potete stare tutti sereni.
I would surely get bothered and frustrated by the camper as well, but the pride it would give me after having finished the project and all the experience gained building it would be priceless.
Could someone honestly say that it wouldn’t be money well spent?
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